Il Blokus
Il “Blokus” é un gioco da tavolo astratto inventato dall'ingegnere francese Bernard Tavitian nel 2000. Si gioca generalmente in quattro, ma é possibile giocare anche in due, in tre e in solitario, ne esistono infatti diverse varianti: “Blokus Duo”, “Blokus Trigon” e “Blokus 3D”.
Il nome Blokus deriva dall'unione delle parole “blok” e “us”, che in inglese significa letteralmente “bloccaci”.
Il gioco é composto da una griglia di 400 caselle (20 per lato) e 84 pezzi (21 per ciascun giocatore) di quattro colori diversi (blu, giallo, rosso, verde). I pezzi di ogni gruppo sono dei polimini di forma diversa: alcuni sono composti da 5 quadrati, altri da 4, 3, 2 o da 1 solo quadrato.
Caratteristica principale del gioco é la modalitá secondo cui i pezzi devono essere collocati sul piano di gioco: ogni pezzo va posato in modo da toccare un pezzo dello stesso colore posato precedentemente ma toccandolo solo con l’angolo e mai sui lati. I pezzi collocati possono essere adiacenti ad uno o piú pezzi avversari presenti sul piano di gioco, possono cioé essere in contatto con pezzi di altri colori lungo uno o piú lati dei quadrati che li compongono. Fine ultimo del gioco é cercare di posizionare sulla griglia il maggior numero possibile dei 21 pezzi in dotazione, cercando di ostacolare gli avversari e al contempo evitare di rimanere senza spazio per collocare i propri pezzi.
Quando un giocatore non ha piú mosse legali (non puó piú collocare propri pezzi per mancanza di spazio, o per impossibilitá di rispettare le regole di posizionamento), deve passare, lasciando i propri pezzi posizionati sulla griglia. Quando tutti i giocatori sono costretti a passare, la partita ha termine. Si procede quindi al conteggio dei punti, contando i quadrati che compongono i pezzi non collocati, rimasti a disposizione del giocatore. Ogni quadrato vale un punto negativo.
Semplice e coinvolgente ma profondo nella giocabilitá, Blokus é stato un recente successo nell’ambito dei giochi astratti. Sono molte le scuole e gli insegnanti che lo utilizzano al fine di aumentare le capacitá strategiche e spaziali dei loro studenti.
TORNA AL MENU |