Campagna "Mi Azzardo a Dirlo"
Spesso, oggigiorno, si fa un gran parlare di gioco: «gioca il giusto», «gioca senza esagerare», ripetono incessantemente gli spot alla TV. Ma di che tipo di “gioco” stiamo parlando?
Ali per Giocare, Associazione Italiana dei Ludobus e delle Ludoteche, promuove una campagna di sensibilizzazione dal titolo “Mi Azzardo a Dirlo”, per una corretta comunicazione sul gioco d’azzardo: il diritto al gioco è un diritto per tutti, ma anche la parola “gioco” ha qualche diritto, quella di non essere usata in maniera sbagliata. Il gioco pubblico, con vincite in denaro, è “gioco d’azzardo” ed è necessario dirlo.
Ali per Giocare, rivolgendosi all’agenzia governativa AAMS (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato), agli organismi preposti alla realizzazione dei messaggi promozionali e pubblicitari, agli enti e alle organizzazioni che collaborano con AAMS, quali Lottomatica, MOIGE (Movimento Italiano Genitori), FeDerSerD (Federazione italiana degli operatori, dei dipartimenti e dei servizi delle Dipendenze), invita ad adottare una comunicazione corretta in relazione al comparto del gioco pubblico con vincite in denaro, in ogni sua forma, fisica o on-line, chiedendo di aggiungere ad ogni comunicato, ad ogni messaggio, ad ogni cartello, adesivo, affissione, logo, la specificazione “d’azzardo” alla parola “gioco”, per non usare formule comunicative ambigue che mettono in imbarazzo ed insultano, prima di tutto e in particolare, i bambini e le bambine, che di gioco e della parola gioco vivono ogni giorno.
Esplicitare l’indicazione “d‘azzardo” in ogni contesto e in ogni passaggio è quindi l’obiettivo dichiarato della campagna, giocata interamente sulla comunicazione, così da modificare l’attuale «Il gioco è vietato ai minori» in «Il gioco d’azzardo è vietato ai minori», o «Il gioco è bello quando è responsabile» in «Il gioco d’azzardo è bello quando è responsabile», e così via.
Per avere maggiori informazioni, è possibile visitare il sito web www.miazzardoadirlo.it , ed eventualmente sostenere l’iniziativa:
- Firmando la petizione ai banchetti predisposti da Ali per Giocare alla manifestazione “Play Modena - Festival del Gioco” dei prossimi 24-25 marzo e nelle piazze d’Italia dove i ludobus degli associati intervengono.
- Iscrivendosi alla pagina facebook della campagna “Mi Azzardo a Dirlo”.
- Compilando il modulo on-line del sito web.
- Diffondendo la campagna e facendosi promotore.
Ali per Giocare, Associazione Italiana dei Ludobus e delle Ludoteche, promuove una campagna di sensibilizzazione dal titolo “Mi Azzardo a Dirlo”, per una corretta comunicazione sul gioco d’azzardo: il diritto al gioco è un diritto per tutti, ma anche la parola “gioco” ha qualche diritto, quella di non essere usata in maniera sbagliata. Il gioco pubblico, con vincite in denaro, è “gioco d’azzardo” ed è necessario dirlo.
Ali per Giocare, rivolgendosi all’agenzia governativa AAMS (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato), agli organismi preposti alla realizzazione dei messaggi promozionali e pubblicitari, agli enti e alle organizzazioni che collaborano con AAMS, quali Lottomatica, MOIGE (Movimento Italiano Genitori), FeDerSerD (Federazione italiana degli operatori, dei dipartimenti e dei servizi delle Dipendenze), invita ad adottare una comunicazione corretta in relazione al comparto del gioco pubblico con vincite in denaro, in ogni sua forma, fisica o on-line, chiedendo di aggiungere ad ogni comunicato, ad ogni messaggio, ad ogni cartello, adesivo, affissione, logo, la specificazione “d’azzardo” alla parola “gioco”, per non usare formule comunicative ambigue che mettono in imbarazzo ed insultano, prima di tutto e in particolare, i bambini e le bambine, che di gioco e della parola gioco vivono ogni giorno.
Esplicitare l’indicazione “d‘azzardo” in ogni contesto e in ogni passaggio è quindi l’obiettivo dichiarato della campagna, giocata interamente sulla comunicazione, così da modificare l’attuale «Il gioco è vietato ai minori» in «Il gioco d’azzardo è vietato ai minori», o «Il gioco è bello quando è responsabile» in «Il gioco d’azzardo è bello quando è responsabile», e così via.
Per avere maggiori informazioni, è possibile visitare il sito web www.miazzardoadirlo.it , ed eventualmente sostenere l’iniziativa:
- Firmando la petizione ai banchetti predisposti da Ali per Giocare alla manifestazione “Play Modena - Festival del Gioco” dei prossimi 24-25 marzo e nelle piazze d’Italia dove i ludobus degli associati intervengono.
- Iscrivendosi alla pagina facebook della campagna “Mi Azzardo a Dirlo”.
- Compilando il modulo on-line del sito web.
- Diffondendo la campagna e facendosi promotore.
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